Il 19 aprile 2024, l’Archivio Centrale dello Stato ha celebrato la donazione di quindici opere d’arte dedicate alla Shoah e un importante nucleo bibliografico da parte di Georges de Canino, artista di fama internazionale impegnato nella testimonianza delle vittime dell’Olocausto. Questo gesto rafforza il legame tra l’artista e l’Archivio, già consolidato da precedenti collaborazioni, come la donazione di un ritratto di Umberto Terracini e la mostra “28 carri di ebrei”.
GVG Spa, da sempre vicina al mondo dell’arte e della cultura, ha scelto di seguire il percorso artistico culturale del maestro Georges De Canino. Dopo aver sponsorizzato la mostra dell’artista Nano Campeggi esposta a luglio presso La Vaccheria all’EUR, GVG ha esteso il suo sostegno culturale collaborando alla pubblicazione del libro *Canti Trebani*, una raccolta di poesie di Georges de Canino dedicate a Trevi nel Lazio, luogo dove GVG è stata è operativa con progetti di riqualificazione energetica ristrutturando una corte all’interno del centro storico.
Per l’autore raccontare la storia di un paese scoperto inaspettatamente non è stato facile, soprattutto per lui che cercava di farlo attraverso la ricerca di documenti, di memorie e che poi improvvisamente scopriva di essere tutto così vicino a lui, alle sue vicende umane.
Far emergere storie così sofferte e ostacolate, vissute spesso in segreto, diventava ancora più difficile, perché si doveva andare sempre più indietro nel tempo e con meraviglia Georges de Canino scopriva ogni giorno nuove storie di cose accadute in questo paese.
Un paese dove la storia e la cultura sono stati in grado di incubare esperienze culturali e profonde da dare vita a questo libro. Il volume, che esplora il profondo legame tra l’arte e la memoria è stato curato da Michele Amici, membro del comitato direttivo di GVG, Il libro presenta testi di ben 3 università con la prefazione della dott.ssa Carminella Biondi Professore emerito – Alma Mater Studiorum – Università di Bologna – Dipartimento LILEC, di Françoise Bonali Fiquet dell’Università degli Studi di Parma membro fondatore della SIEY e socia onoraria del Centro Internazionale Antinoo Yourcenar, di Gavina Cherchi Docente di Storia presso il Dipartimento di Storia delle Scienze dell’uomo e della formazione dell’Università di Sassari, oltre a testi di Rav Riccardo Shmuel Di Segni – Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Roma, di Francesca Pietracci Storica dell’Arte e Curatrice, di Claudio Procaccia Direttore del Dipartimento Beni e Attività Culturali della Comunità Ebraica di Roma; di Gianfranco Apuzzo Poeta, di Ruth Dureghello Presidente della Comunità Ebraica di Roma dal 2015 al 2023, di Francesco Franchella Storico dell’Arte, di Silvio Grazioli Sindaco di Trevi nel Lazio, di Raffaele Mambella Archeologo, di Matteo Amati Antropologo, di Piero Bonfiglioli Assessore al Welfare della Comunità Ebraica di Roma e di Michele Amici Presidente del Centro Internazionale Antinoo per l’Arte – Marguerite Yourcenar e Georges de Canino Artista e Poeta.
La pubblicazione del libro, resa possibile grazie al contributo di GVG, rappresenta un altro esempio dell’impegno dell’azienda nella promozione di opere che valorizzano la memoria collettiva e i valori umani fondamentali.
La donazione delle opere di De Canino all’Archivio Centrale dello Stato e l’impegno di GVG nella promozione della cultura e della memoria non solo arricchiscono il patrimonio artistico nazionale, ma sottolineano il valore di ricordare e trasmettere il passato, affinché rimanga un monito per il presente e il futuro.
GVG continua a dimostrarsi un partner attivo nel promuovere iniziative artistiche e culturali, contribuendo alla crescita della collettività e al sostegno di progetti che, attraverso l’arte, raccontano storie cruciali per la nostra identità.